La "falsabraga" nelle mura di Cagliari
Il viandante distratto, il turista, ma a volte anche lo studioso attento passando lungo il Viale Buon Cammino, nei dintorni della Porta Cristina, a ridosso del Fosso di S.Guglielmo, si lasciano sfuggire un'interessante cortina settecentesca, detta "falsabraga".
La Falsabraga è il lungo e poderoso parapetto che si sviluppa per circa 150 metri parallelamente alla Cortina di S.Guglielmo, al Bastione della Concezione e alla Via Fiume, di cui costituisce il muro di contenimento, sino a congiungersi col Tenaglione della Concezione, solo interrotto dallo slargo all'incrocio tra le Vie Porcell, Fiume e dei Genovesi.
Pur essendo stata rappresentata in tante planimetrie di Cagliari, la "falsabraga" è sempre sfuggita ai tanti studiosi delle fortificazioni del Castello.
Durante la costruzione dei bastioni del Buoncammino, nel 1733 lungo il ciglio del fosso di S.Guglielmo si innalzava la "Falsabraga a tenaglia della Concezione", opera addizionale per fuoco di fucileria a guardia dello stesso fosso, e perciò parallelo alla cortina omonima. Qualche anno dopo, la falsabraga fu allungata notevolmente, raccordandola a sinistra con la Controguardia di S.Croce, e a destra con l'ala del Bastione di S.Filippo. Tra la falsabraga e la Cortina di S.Guglielmo fu aperto un sentiero con funzione di fossato, poi detto Viale Cammino Nuovo.
Dopo la dismissione della piazzaforte (1867), nel quadro delle trasformazioni urbanistiche della città, nel 1887 nasceva la Via Tommaso Porcell come prolungamento della Via Genovesi, che collega il Castello con l'Ospedale Civile. Per far questo, fu fu costruito un muro di sostegno, ma si dovette smantellare il tratto della Falsa Braga svolgentesi davanti alla già demolita Porta del Buon Cammino.
Massimo Rassu